Partinico, mistero sulla morte di un muratore in terapia chemioterapica

Morte naturale o vittima di mala sanità? È questo l’interrogativo posto sul decesso di Francesco Di Simone, un operaio di Partinico che ha perso la vità all’età di 56 anni.
Affetto da un tumore, da qualche mese aveva iniziato le cure chemioterapiche al policlinico di Palermo. Ieri l’ennesima seduta. Nel pomeriggio, dopo essere tornato a casa, è caduto per terra di colpo, mentre stava andava in bagno e il suo cuore ha improvvisamente cessato di battere. Inutili i tentativi per rianimarlo.
Sulla morte di Francesco Di Simone, il pm di turno vuole vederci chiaro. Il magistrato infatti ha richiesto l’autopsia. L’ipotesi è che i dosaggi della terapia che gli era stata somministrata nella mattinata, possano essere stati elevati al punto di causare il decesso del paziente. La sua salma, adesso, si trova all’istituto di medicina legale in attesa di essere sottoposta all’esame autoptico.

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