Partinico. Consiglio comunale, costituite le tre commissioni consiliari

Ci sono volute due sedute del consiglio comunale per costituire le tre commissioni consiliari. La settimana scorsa infatti, dopo quattro ore di assise, le parti (maggioranza e opposizione) si erano spaccate sulla composizione della terza commissione Lavori Pubblici e Urbanistica, nella quale la minoranza era riuscita a piazzare sette dei suoi rappresentanti contro i quattro del fronte avverso. Così la delibera non era stata votata. Ieri invece la seduta è andata a buon fine e le commissioni sono state formate con sei esponenti di maggioranza e cinque di opposizione. Della prima commissione “Affari istituzionali e attività normative” fanno parte i consiglieri comunali Gioacchino Catalano, Totò Tranchina, Pietro Sollena, Vito D’Amico, Giusy D’Orio, Giusy Mazzola, tutti di maggioranza e, per la minoranza Valentina Speciale, Maria Grazia Motisi, Mauro Lo Baido, Rosy Guida e Michele Chimenti. La seconda commissione “Bilancio” è composta da i consiglieri di maggioranza Eleonora Rappa, Gioacchino Albiolo, Andrea Prussiano, Giuseppe Lo Baido, Calogero Amoroso e Pietro Sollena, per l’opposizione Michele Chimenti, Francesco Di Trapani, Mauro Lo Baido, Maria Grazia Motisi e Salvo Governanti. Siedono invece in terza commissione “Lavori Pubblici e Urbanistica”, Giuseppe Bonnì, Giuseppe Barbici, Antonio De Luca, Gianlivio Provenzano, Ersilia Russo, Giovanni De Simone, di maggioranza, Francesco Lo Iacono, Francesco Gioiosa, Salvatore Rappa, Gianluca Ricupati ed Aldo Lo Iacono, di opposizione. Le commissioni si riuniranno domani per eleggere i rispettivi presidenti. Intanto, come annunciato già la scorsa settimana dal movimento “Cambiamo Partinico” i dodici rappresentanti della minoranza hanno presentato la richiesta di costituzione di una commissione di indagine sul servizio di raccolta dei rifiuti affidato alla società servizi comunali integrati s.p.a., alla luce del caso sollevato il 13 luglio del 2012 dall’ex assessore Bartolo Parrino che in una lettera al sindaco Salvo Lo Biundo denunciava che “l’attività gestionale della società non era stata certamente ispirata al comportamento del buon padre di famiglia”, ma anche alla luce dell’ispezione del marzo del 2013 nella sede dell’Ato di Partinico da parte dei carabinieri della locale compagnia e del nucleo operativo ecologico su disposizione della Procura della Repubblica. I gruppi di opposizione attendono adesso che la richiesta venga inserita nell’ordine del giorno dei prossimi consigli comunali. Nell’assise civica del 26 agosto, invece, si discuterà di Zona Franca Urbana

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