Montelepre, domani festa nel quartiere Portazza-Pirtuso

Voglia di stare insieme, piacere di partecipare, spirito goliardico, motivazione, sano divertimento, musica, giochi e pietanze di un tempo. Questi gli ingredienti della festa di quartiere “Portazza – Pirtusu” che domani, a partire dalle 18, torna a Montelepre nello spazio tra le vie Catalano e Licari. Sono gli stessi residenti che sotto la direzione di Nino Plano hanno voluto rievocare un evento già sperimentato 25 anni fa, quando per un giorno, gli abitanti del posto, con pochissime risorse, animarono l’intero rione con maccheroni, musica e divertimento. Moltissima la gente che, dapprima incuriosita, poi piacevolmente sorpresa finì con il diventare parte integrante della festa. Balli, buon cibo e ottima compagnia accompagnarono la piacevole giornata: giovani e meno giovani si divertirono riscoprendo antichi giochi da strada come la corsa coi sacchi o il tiro alla fune, per citarne alcuni. Maccheroni, salsiccia arrostita e dolci fatti in casa nella cena collettiva, tra un ballo e un giro di vino. Il tutto autofinanziato dagli stessi residenti del quartiere. Insomma fu la prova tangibile che quando le cose si vogliono fare si fanno. Con un po’ di buona volontà, una buona dose d’ingegno e ovviamente la passione e l’amore incondizionato per il proprio paese, quest’anno, la festa si ripete. Come allora, anche questa volta, Nino Plano è l’artefice dell’iniziativa. Tutti vogliono esserci, i bambini che in quell’occasione scorazzarono per le stradine di Portazza Pirtuso, oggi adulti e molti dei quali già genitori, torneranno nel quartiere con le rispettive famiglie, per rivivere un giorno di gioia e far conoscere ai propri figli come un tempo ci si divertiva per strada, piuttosto che in casa davanti ai computer o ai giochi elettronici. In particolare, la giornata, è dedicata ai tanti anziani che ancora risiedono nel quartiere, dove il rispetto del vicinato e la solidarietà resistono alle frivolezze dei tempi moderni. Cittadini della terza età che ricevono quotidianamente l’amore dei figli e dei nipoti, seppur residenti altrove, e che in contrada Portazza Pirtuso ritrovano sempre la serenità di una comunità di altri tempi. Nel programma dei festeggiamenti che vedranno all’opera ben 3 diverse generazioni, l’organizzazione specifica di accogliere benevolmente chiunque volesse aggregarsi, l’importante, però è che si presentino con cibo, sedie e tavoli al seguito. Il comitato, infatti, potrà mettere a loro disposizione soltanto le griglie e del buon vino locale.

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