Partinico, paese sgomento per la tragica fine di Maria Rita Semiti
E’ disperato Alberto Anzelmo, il fidanzato di Maria Rita Semiti, la 24enne partinicese che ieri mattina ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Il giovane si trovava alla guida del suv diretto a Marina di Ragusa, quando sulla statale 626 che collega Gela a Caltanissetta, è finito contro un guardarail. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo alla ragazza, balzata fuori dal finestrino e provocato ferite guaribili in dieci giorni per lo stesso Anzelmo e per l’amico che viaggiava con loro Vincenzo Vutano, commesso di 27 anni. Più gravi le condizioni della fidanzata di quest’ultimo Giusy Ragona che è in coma farmacologico alla rianimazione di Villa Sofia a Palermo. Alberto Anzelmo, che ha appreso soltanto oggi del tragico destino della fidanzata, adesso è pervaso dai sensi di colpa, ma in realtà, secondo quanto riferito ai familiari, dalle forze dell’ordine, dopo i rilievi effettuati sul luogo della tragedia, potrebbe essere stata l’accidentale rottura di un braccetto a far perdere staticità all’auto in corsa, anche se la Polstrada di Gela non esclude che il triste epilogo possa essere stato provocato dall’alta velocità e da una possibile distrazione, anche se in quel tratto di rettilineo non sono stati trovati segni di frenata o di macchie d’olio. L’alcool test eseguito preventivamente su Alberto Anzelmo, comunque, per mettere subito a tacere eventuali supposizioni, è risultato negativo. Intanto, non si sa ancora quando la salma di Maria Rita Semiti rientrerà a Partinico per i funerali. I familiari attendono il nulla osta del magistrato per riportare in paese la defunta e darle l’ultimo saluto. Il suo corpo senza vita, attualmente, giace nella camera mortuaria dell’ospedale S.Elia di Caltanissetta. Una vita spezzata quella di Maria Rita, uscita da casa per una vacanza da trascorrere con il fidanzato e una coppia di amici, non sapendo, invece, di stare andando incontro alla morte. Una fine che lascia sgomenta non solo chi la conosceva, ma l’intero paese. Maria Rita era una giovane piena di entusiasmo con la passione per la politica. Alle amministrative del 9 e 10 giugno scorso era candidata per il Consiglio Comunale nella lista il Megafono ed aveva ottenuto, senza però essere eletta, ben 126 voti. Da qualche mese svolgeva il servizio presso l’ente religioso “Figlie della misericordia e della croce”. Amava la vita ed aveva mille sogni che la morte, purtroppo, le ha infranto per sempre.