Partinico. Amministrative, verifiche sull’attribuzione dei voti alle liste elettorali. Lo Biundo e Bonnì incontrano la Gibilaro

Ci sarebbero alcune anomalie nell’attribuzione dei voti ai candidati al consiglio consiglio comunale di Partinico. A sollevare il caso, all’indomani del voto, sono stati alcuni esponenti delle liste elettorali.
Da ieri il magistrato della Corte D’Appello Angela Gerardi sta verificando nelle diverse sezioni, la congruenza dei dati trascritti nei verbali.
La composizione del nuovo consiglio comunale dunque non è ancora chiara ma non dovrebbero grandi scoinvolgimenti.
Intanto partiti e liste civiche studiano le strategie da adottare in vista del ballottaggio. Il Partito Democratico aveva convocato per ieri pomeriggio e poi annullato, una conferenza stampa in cui avrebbe ufficializzato la posizione del Pd rispetto ai due sfidanti. Salvo Lo Biundo e Gianfranco Bonnì hanno però chiesto rispettivamente un incontro con il candidato sindaco del Pd Chiara Gibiliaro. Al termine dei colloqui che si sono svolti in mattinata, i democratici si riuniranno stasera per decidere la linea da adottare. Sia Bonnì che Lo Biundo, analizzando l’esito del voto, lanciano il loro appello a quei cittadini che avevano dato il loro consenso agli altri candidati a sindaco.
“Progetto civico per Partinico” la coalizione a sostegno di Salvo Lo Biundo oltre ad esprimere soddisfazione per il risultato, denuncia il fatto che «2.400 voti a favore del loro candidato a sindaco sono stati annullati a causa della nuova legge elettorale. Molti elettori – si legge in una nota – hanno espresso il voto alla vecchia maniera, convinti ancora che bastasse barrare solo il simbolo della lista collegata,  per esprimere anche la preferenza per il sindaco.
Il nostro – dicono ancora dall’entourage di Lo Biundo – è un progetto politico supportato direttamente dal governatore Rosario Crocetta. In questo ultimo scorcio di campagna elettorale, cercheremo di convincere gli elettori degli altri gruppi politici  a convergere con il nostro programma che sarà aperto ad ulteriori contributi.  Il “nuovismo” di chi vuole azzerare tutto per far tornare indietro la città non è il cambiamento,  ma l’esatto contrario. »
Soddisfazione per i risultati del voto vengono espressi anche dal comitato elettorale del candidato sindaco Gianfranco Bonnì. “Ci impegniamo – si legge in una nota – a diventare portavoce anche di quei movimenti e forze politiche che rappresentano la Partinico che ha voglia di cambiare, ma che non hanno avuto il consenso necessario ai fini del superamento dello sbarramento o dell’ottenimento di una buona posizione in lista. Prioritario – dicono i sostenitori di Bonnì – è secondo noi, riavvicinare i cittadini, soprattutto le generazioni più giovani alla politica, e rendere il palazzo comunale una casa di tutti e non di qualcuno. Questo potrà essere possibile solo liberando la città dal malgoverno, dalla cultura dell’appartenenza, dalla gestione della cosa pubblica come se fosse proprietà privata ed interesse personale.”

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