Bufera nel Pd di Partinico, si dimettono tre coordinatori
E’ bufera all’interno del Partito Democratico di Partinico. All’indomani del voto che ha riconsegnato la città a Salvo Lo Biundo, nel Pd si dimettono tre coordinatori dell’esecutivo: Renzo Di Trapani, Gianluca Cangemi e Nino Lo Cascio.
In una lettera inviata alle segreterie regionale, provinciale e locale, i tre esponenti del Pd ripercorrono le ultime vicende politiche fino alle elezioni amministrative che si sono appena concluse. “Al turno di ballottaggio – si legge – al Pd è stato chiesto un incontro da entrambi i candidati a sindaco, Salvo Lo Biundo e Gianfranco Bonnì.” Inoltre, dai vertici regionali e provinciali, è stata avanzata al circolo di Partinico, una proposta di apparentamento con il sindaco uscente Salvo Lo Biundo, con l’obiettivo di riunificare il partito e di attivare una collaborazione con il governo regionale. La coalizione di Lo Biundo infatti è sostenuta sia dal Megafono, il movimento del presidente Rosario Crocetta, sia da una parte del Partito Democratico, quella vicina al deputato regionale Antonello Cracolici. La spaccatura nel Pd è avvenuta ad agosto dello scorso anno, quando un esponente democratico, Gianlivio Provenzano, entrò a far parte della giunta Lo Biundo, suscitando le polemiche del circolo locale del Pd che invece era all’opposizione. L’invito dei vertici del Pd palermitano ad apparentarsi al ballottaggio, con il primo cittadino uscente, ha scatenato nuovamente le reazioni contrarie da parte di molti simpatizzanti che invece preferivano restare alternativi al neo sindaco, in nome della coerenza. Lo Biundo, oltre che l’apparentamento, offriva anche un’asseverato al Partito Democratico e si era fatto il nome del consigliere uscente Renzo Di Trapani, che di Lo Biundo era stato un forte oppositore per 5 anni. La rielezione di Di Trapani in consiglio comunale inoltre, è stata in bilico per due settimane. Sarebbe stata garantita infatti solo in caso di vittoria di Bonnì. A pochi giorni dal voto, il Pd locale a maggioranza degli iscritti, ha deciso di appoggiare il candidato Gianfranco Bonnì. La vittoria di Salvo Lo Biundo ha provocato dunque un’ulteriore ferita nel Partito. I coordinatori dimissionari, si augurano adesso che il presidente Chiara Gibiliaro convochi nel più breve tempo possibile, il congresso di sezione per eleggere i nuovi vertici e stabilire la nuova linea politica da seguire.