Alcamo, domani i funerali di Aldo Melodia
I debiti gli toglievano il respiro. Senza stipendio da 18 mesi, Aldo Melodia, 60 anni, decano della politica ad Alcamo e leader del movimento di centrosinistra Nuova Presenza, in preda alla disperazione si è tolto la vita. Si è impiccato, ieri pomeriggio, nel garage della sua abitazione. Aldo Melodia lavorava nell’ente di formazione Cas di Bagheria e da oltre un anno era in mobilità. L’anticamera del licenziamento subìto lo aveva fatto andare in depressione. Ieri il triste epilogo. A fare la tragica scoperta, la moglie di Melodia, anche lei impiegata in un ente di formazione della provincia di Trapani. Erano da poco passate le 14, quando la donna, appena rientrata dal lavoro, si è ritrovata davanti il terribile scenario. Le sue urla disperate hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno subito allertato la polizia. Sul posto sono intervenuti gli uomini del locale commissariato che ne hanno constatato il decesso. L’uomo non ha lasciato alcun messaggio, nessuna lettera, ma la sua famiglia è cosciente del calvario che Aldo Melodia stesse attraversando. Mentre l’inchiesta sulla formazione siciliana si allarga a macchia d’olio, una famiglia di operatori del settore ne piange le conseguenze. Troppa attesa per le spettanze arretrate e gli ammortizzatori sociali. Aldo Melodia, che ha lavorato per decenni con dignità e professionalità, si è ritrovato ad una età insufficiente a far maturare i requisiti per la collocazione in quiescenza e senza possibilità di ricollocazione. L’assenza totale di prospettive ha fatto innescare il dramma. Ad Alcamo c’è sgomento per quanto accaduto. In città lo conoscevano tutti, in passato era stato consigliere comunale, si spese per la prima elezione dell’ex senatore Antonino Papania e alle ultime amministrative aveva sostenuto il sindaco Sebastiano Bonventre. Il gesto estremo di Aldo Melodia lascia increduli e scossi. “Purtroppo la Regione sembra essere sorda e insensibile a questi gridi di allarme – dicono Stefano Passarello e Luca Crimi della Uil flp – le istituzioni hanno il dovere morale e politico di salvaguardare i cittadini: situazioni del genere non si devono ripetere mai più. Il settore della formazione – concludono – così come tutti gli altri settori produttivi e lavorativi della Sicilia, devono avere l’attenzione del governo regionale che deve dare vita a delle misure concrete per togliere la Sicilia da questa empasse nella quale si trova”. I funerali di Aldo Melodia si terranno domattina, alle 11,30, in Chiesa Madre.