Castellammare del Golfo. Movimento 5 Stelle, Barone rinuncia polemicamente alla candidatura a sindaco

Ritira la candidatura a sindaco Domenico Barone, uno dei due attivisti del Movimento 5 Stelle, che a Castellammare del Golfo è diviso e rischiava di presentarsi spaccato alle elezioni di giugno, con due candidati. A correre per la poltrona di primo cittadino sarà dunque solamente Valentina Mattarella, che rappresenta invece una parte degli “grillini” locali. A far spaccare il Movimento è stata la candidatura a sindaco di Barone, poco gradita da alcuni esponenti, per una vecchia vicenda giudiziaria, dal quale lo stesso, dichiara di esserne uscito indenne. Ma il meetup locale ha deciso a maggioranza di epurare Barone con una votazione interna.
Nei giorni scorsi alcuni attivisti hanno annunciato che lo staff di Beppe Grillo ha concesso il simbolo a Valentina Mattarella per la sua candidatura a sindaco. Di conseguenza Barone avrebbe dovuto candidarsi con una lista alternativa e non ufficiale. Ma ha deciso invece di tirarsi indietro, spiegando in un comunicato stampa la sua scelta e attaccando duramente l’altra parte del Movimento definito “radicale, scorretto, formato da persone incapaci e con un candidato sindaco che proviene dall’estrema sinistra.” E’ scontro anche sull’utilizzo del simbolo. Barone infatti dichiara anche lui di aver ricevuto la certificazione ufficiale dalla Casaleggio Associati. “Ho preso una dolorosa decisione – si legge nel comunicato – ho lasciato l’idea di presentare una mia lista con un simbolo a 5stelle che sarebbe solamente servita a disperdere voti confondendosi in un turbinio di liste civiche che avrebbe fatto male al movimento, dal quale provengo e non rinnego i principi fondamentali” . Barone annuncia infine che sosterrà il candidato sindaco Nicola Coppola, appoggiato fra gli altri anche da un parte dell’Udc e da un’ala del Pd.

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