Montelepre. Scarcerato il sindaco Giacomo Tinervia

di Francesca Davì

Giacomo Tinervia ha fatto ritorno nella sua abitazione di Montelepre. Il Tribunale del Riesame ha concesso al primo cittadino gli arresti domiciliari, accogliendo la richiesta di scarcerazione avanzata all’indomani dell’operazione “Nuovo Mandamento” dal suo legale, l’avvocato Luigi Mattei. Il sindaco è arrivato in paese accompagnato dalle sue figlie e dai suoi fratelli. La notizia del rilascio di Tinervia ha fatto gioire i suoi più stretti collaboratori, che in questi sette giorni hanno sperato che il sindaco uscisse di prigione, e soprattutto hanno continuato ad avere fiducia nella sua integrità morale, anche alla luce delle dichiarazioni rese ai magistrati dall’imprenditore di Misilmeri che nell’interrogatorio ha dichiarato “non ho mai pagato tangenti a Tinervia”. Una versione che avvalorerebbe quella resa dal sindaco di Montelepre che ha respinto le accuse che gli vengono contestate affermando “Non sono io il Giacomino citato dal mafioso nell’intercettazione”. Intanto al Comune non è ancora arrivato il commissario nominato dall’assessorato regionale agli Enti Locali dopo lo scioglimento del consiglio comunale determinato dalle dimissioni di nove rappresentati dell’assise civica. Al contrario invece la giunta municipale è rimasta in carica, continuando a guidare il Comune

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