Alcamo. Condannato l’ex sindaco Scala per abuso d’ufficio

Il Tribunale di Trapani, presieduto da Angelo Pellino, ha condannato l’ex sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, attuale presidente di Anci Sicilia, a scontare una pena di un anno e 2 mesi di reclusione, mentre per il segretario generale del Comune, Cristoforo Ricupati, è stata emessa una condanna di un anno. Entrambi sono stati condannati per abuso di ufficio e falso. I fatti risalgono ai tempi del mandato a Sindaco di Giacomo Scala, l’accusa riguarda l’essersi indebitamente avvalso, per un periodo di tempo, di alcuni consulenti esterni.
Il primo cittadino e il segretario generale, entrambi sotto indagine dal 2009, avrebbero commesso una serie di violazioni poiché la nomina dei consulenti sarebbe avvenuta senza la verifica delle risorse interne all’Ente e la pubblicizzazione degli incarichi che avevano conferito. I legali di Giacomo Scala annunciano ricorso alla corte d’appello.
L’ex sindaco è attualmente sotto indagine in un altro procedimento penale. Nei giorni scorsi è stato raggiunto da un nuovo avviso di garanzia. L’inchiesta, condotta dalla guardia di finanza e dalla polizia, coordinata dal sostituto procuratore Rossana Penna, riguarda un appalto per l’affidamento del servizio di rimozione e custodia auto, nel periodo 2009 – 2011 quando Scala era sindaco. L’ente non avrebbe vigilato adeguatamente sulle cessioni, pare fittizie, di una società di rimozione in debito con il comune che avrebbe cambiato nome, per partecipare ad una nuova gara d’appalto.

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