Partinico. Il comitato cittadino per l’emergenza rifiuti deposita petizione al Comune per riduzione Tarsu

I contribuenti di Partinico, attraverso il comitato cittadino per l’emergenza rifiuti, chiedono al comune la riduzione del 70% della Tarsu per l’anno 2013. In 200 hanno già firmato la petizione che è stata consegnata dai rappresentati del comitato, forti che la legge è dalla loro parte. Infatti, secondo la normativa vigenti in materia “se il servizio di raccolta è effettuato in grave violazione al regolamento – e così è stato nelle scorse settimane- il tributo è dovuto in misura ridotta. L’art. 15 del regolamento comunale per la gestione della Tassa sui rifiuti solidi urbani stabilisce che “sussiste grave violazione del regolamento quando la ridotta o mancata raccolta, determini l’impossibilità per gli utenti di riporre i rifiuti nei contenitori per esaurimento della capacità ricettiva”. La Legge inoltre stabilisce che “il tributo è dovuto nella misura massima del 20 per cento della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione della raccolta che abbia determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo per la salute pubblica”, ed in effetti la locale azienda sanitaria aveva dichiarato lo stato di emergenza. Per tutti questi motivi il comitato cittadino per l’emergenza rifiuti chiede la riduzione della Tarsu e diffida gli enti competenti a provvedere alla regolare raccolta dei rifiuti. Nei prossimi giorni inoltre verrà presentato agli organi giudiziari l’esposto denuncia per disastro ambientale ed omissione di atti d’ufficio firmato dai cittadini. Intanto la petizione resta aperta ed è possibile aderire recandosi alle sedi dei sindacati locali

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