Partanna Mondello, la tragedia di Via Dionisio causata dalla mancanza di salva vita

La morte di Giovanna Pecorella e della figlia Rebecca è avvenuta quasi certamente per una scarica elettrica. L’impianto della casa di Partanna Mondello infatti, è risultato non a norma per l’assenza del salvavita che avrebbe potuto evitare la tragedia. Si sarebbe dunque verificato una dispersione di corrente che avrebbe folgorato sia la mamma che la piccola.
Adesso la Polizia e la Procura di Palermo stanno cercando di individuare il proprietario dell’appartamento di Via Dionisio 10, che la coppia aveva affittato, l’amministratore di condominio e i responsabili della ditta che ha eseguito i lavori per l’impianto elettrico.
Formalmente per loro non c’è un iscrizione nel registro degli indagati ma potrebbero essere i primi a dover rispondere della tragedia che ha distrutto la famiglia di Alessandro Giordano, 33 anni, gommista di Partanna Mondello, che nel giro di pochi minuti si è visto morire tra le braccia, la moglie di 24 anni e la figlia di due anni e mezzo. A causare la loro morte sarebbe stata quel filo elettrico che dallo scaldabagno penzolava nella vasca oppure la lavatrice. Il tecnico incaricato di controllare l’impianto e gli elettrodomestici ha notato una grossa dispersione in diversi punti del bagno e in particolare proprio nella lavatrice. A prendere la scossa sarebbe stata Giovanna Pecorella e la corrente sarebbe arrivata alla piccola Rebecca per conduzione.

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