Borgetto, la Chiesa Madre è inagibile
Chiusa per problemi di agibilità , la Chiesa Madre di Borgetto. Il provvedimento è stato disposto, con una ordinanza, dal sindaco Giuseppe Davì il quale ha dichiarato che infiltrazioni d’acqua potrebbero aver compromesso la staticità del duomo cittadino. Ma, secondo alcune indiscrezioni, l’espediente sarebbe legato alle indagini, ancora in corso, dei carabinieri della compagnia di Partinico, sul recente rinvenimento di ossa umane, tra gli sfabbricidi abbandonati in una discarica abusiva in contrada Mirto. Detriti provenienti proprio da lavori di ristrutturazione che recentemente hanno interessato la canonica della Chiesa Madre, così come i resti delle salme, anticamente seppellite nella cripta del luogo di culto cattolico, e riemersi nel corso degli interventi di manutenzione che, sarebbero stati realizzati senza alcuna autorizzazione preventiva. Da qualche giorno, Don Rosario Armetta, che si è sempre detto estraneo ai fatti, celebra messa nel salone parrocchiale. Ufficialmente, il Comune di Borgetto, attende un parere del Genio Civile per verificare la solidità strutturale della Chiesa e recepire le conseguenti prescrizioni per renderla fruibile; ma probabilmente, in via precauzionale, gli organi competenti, intendono appurare con certezza se gli scavi eseguiti nel corso delle opere edili, sulle cui indagini degli investigatori vige il massimo riserbo, possano avere compromesso le fondamenta dell’edificio sacro. Attorno all’intera vicenda circolano pure stupide malignità e leggende metropolitane, come quella che la cripta della Chiesa Madre nascondesse un antico tesoro rinvenuto durante gli scavi, o peggio della testimonianza a conferma di ciò, emersa da un polveroso manoscritto ritrovato fra i detriti. Parole campate in aria che si dissolvono come bolle di sapone.