Ato Rifiuti Palermo1. Da domani discarica chiusa, a Capodanno si brinda con la “monnezza”
Dopo aver trascorso il Natale tra i rifiuti con molta probabilità passeremo in mezzo alla monnezza anche il Capodanno! Da domani infatti la discarica agrigentina di Siculiana chiuderà i cancelli all’Ato Palermo 1 e la raccolta verrà nuovamente interrotta nei comuni della fascia costiera che va da Isola delle Femmine a Balestrate. Tra l’altro i dipendenti della società sono in stato d’agitazione perchè -come annunciato nei giorni scorsi- alla fine non hanno ricevuto la tredicesima e la mensilità di dicembre. Anche i gestori degli impianti di carburante hanno tagliato i conti con la servizi comunali integrati, bloccando i rifornimenti per gli autocompattori e a meno che non si ricorra “al bue e all’asinello” dotandoli di carrello, sarà proprio impossibile ripulire i 12 paesi. A parte il fatto che per rimuovere le tonnellate di rifiuti accumulate nell’ultimo periodo di emergenza è necessario ricorrere alle ruspe, e qualcuna in giro questa mattina si è anche vista. Ma l’intervento di oggi servirà a poco o niente dato che da domani non si potrà più conferire in discarica, inoltre la Catanzaro Costruzioni, la ditta che gestisce l’impianto la scorsa settimana ha diffidato l’Ato Palermo 1 dichiarando esplicitamente in una nota che se entro Natale il debito che ammonta ad oltre 500 mila euro, non fosse stato saldato avrebbe proceduto alla risoluzione contrattuale del servizio di smaltimento rifiuti. Bene, Natale è passato già da due giorni e a questo punto dall’avviso è possibile che la ditta passi ai fatti. Il liquidatore Antonio Geraci, che a sua volta ha diffidato i sindaci, non sa più a che Santo votarsi.“Per la prima volta in questi due anni e mezzo in cui sono al vertice dell’Ato non so davvero cosa fare” -afferma-. Come al solito mancano nelle casse della società d’ambito quei due milioncini di euro necessari a far quadrare i conti. Soldi che dovrebbero versare i Comuni, che dal canto loro però si ritrovano senza risorse finanziarie anche a causa dei ritardi nei trasferimenti da parte della Regione. I sindaci hanno pure inviato una lettera indirizzata tra gli altri al presidente Rosario Crocetta, che ha più volte affermato che risolverà il problema dei rifiuti, ma tra tanti proclami non ha ancora risposto alla richiesta di incontro avanzata dagli amministratori dei 12 comuni che chiedono certezze economiche per evitare il baratro nel 2013. Insomma l’avete già intuito brindisi di Capodanno in mezzo alla monnezza e che almeno la Befana con la sua “scopa” sia più fortunata!