Terrasini, la morte dei due giovani forse causata da una frana
Spunta una nuova ipotesi investigativa sulla morte dei due ragazzi a Terrasini avvenuta la notte di martedì.
Giuseppe Mignano e Francesca Inghilleri sarebbero caduti in acqua dopo la frana di una parte del costone roccioso di Cala Rossa. Le verifiche effettuate dai vigili del fuoco infatti non escludono un cedimento del terreno, causato probabilmente dalle piogge dei giorni scorsi. La frana avrebbe provocato dunque la morte dei due giovani che hanno riportato diverse fratture. Ovviamente si tratta di un ipotesi che non esclude le altre. Ieri si è conclusa l’autopsia eseguita dal direttore del Dipartimento di Medicina Legale del Policlinico Paolo Procaccianti. Gli unici dati certi sono che i corpi di Giuseppe e Francesca sono coperti di lesioni profonde, e in base all’esame delle ferite sembra che i due siano caduti in avanti. Resta un mistero la possibilità che qualcuno abbia spinto i ragazzi a mare.
I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere del bar della “piazzetta degli innamorati” che hanno ripreso anche altri mezzi oltre alla moto su cui viaggiavano Giuseppe e Francesca. E’ possibile che tra quelle auto ci siano testimoni o un possibile omicida.
I militari della compagnia di Carini hanno concluso il loro giro di interrogatori: tutti avrebbero confermato che i due ragazzi si conoscevano dal 15 agosto, quando lei aveva iniziato a lavorare in un pub di Trappeto.
Nonostante il rancore manifestato dall’ex convivente di Francesca, dal qualche aveva avuto una bimba quasi tre anni fa, allo stato nessun elemento indicherebbe delle responsabilità a suo carico.