Montelepre. Rifiuti, il consiglio comunale dice “no” alle SRR
Il consiglio comunale di Montelepre dice “no” alle nuove società dei rifiuti. L’assemblea che si è riunita ieri mattina, ha bocciato all’unanimità dei presenti, dopo una lunga discussione tra maggioranza e opposizione, la costituzione dei nuovi ambiti territoriali, che andranno a sostituire i vecchi Ato Rifiuti. In pratica, dalle 27 società che attualmente gestiscono il servizio in Sicilia, si passerà a 18 SRR.
L’assise civica di Montelepre, che ieri era presieduta dal consigliere Abbate, così come hanno già fatto i comuni di Borgetto, Giardinello e Terrasini nei giorni scorsi, quindi manda un messaggio politico nei confronti del legislatore regionale.
“Secondo il mio personale parere – spiega il capogruppo di maggioranza Salvatore Platano – questa è una buona legge, ma non condivido il fatto che sia stata calata dall’alto, cioè imposta dalla Regione senza alcuna possibilità di modificare alcuni punti che ancora sono poco chiari”.
Il voto contrario del consiglio comunale di Montelepre, comunque, non cambierà l’iter che porterà alla costituzione delle nuove società Srr. La Regione infatti manderà un commissario che approverà l’atto in tutti i comuni che si opporranno alla norma. Gli amministratori locali puntano il dito contro le criticità di questa legge, come verrà effettivamente svolto il servizio e le incertezze sul futuro dei lavoratori. Tutti gli altri consigli comunali comunque sembrano indirizzati a fare lo stesso.