Carini, scoperta piantagione di canapa indiana, un arresto

100 piante di canapa indiana sono state scoperte nelle campagne di Villagrazia di Carini da Agenti della Polizia di Stato. Gli uomini della Questura hanno messo le manette ai polsi al responsabile della produzione illecita, il pluripregiudicato locale Marcello CONIGLIARO di 64 anni. I poliziotti, nel corso di un servizio di perlustrazione in una zona disabitata e destinata prevalentemente alla coltivazione agricola, hanno rinvenuto in un terreno di Via Alaska, l’ingente coltivazione di cannabis indica. Gli arbusti, alti circa tre metri, erano nascosti tra la folta vegetazione di un campo coltivato. Gli agenti hanno così deciso di presidiare la zona a distanza nella speranza di riuscire ad acciuffare i responsabili. Qualche ora dopo, infatti, sul posto è arrivato Marcello Conigliaro che, ignaro di essere osservato, ha cominciato ad innaffiare e curare le piante. L’uomo alla vista dei poliziotti è rimasto impietrito. Non ha opposto alcuna resistenza all’arresto ed ha ammesso le proprie responsabilità. Da un controllo all’interno dell’area utilizzata per la coltivazione dello stupefacente sono state rinvenute circa 100 di piante di cannabis indica alte 3 metri e tutte le attrezzature necessarie alla relativa coltivazione. Marcello Conigliaro, dopo l’arresto è stato tradotto negli uffici della Questura di Palermo, dove, dai primi accertamenti, sono venuti fuori i suoi precedenti penali. L’uomo, inoltre, era sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, con obbliglo di soggiorno, poiché indiziato di appartenere a Cosa Nostra.

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