Partinico, in fiamme limousine
Raid incendiario, alle prime luci dell’alba di oggi a Partinico. Ignoti hanno dato alle fiamme una Limousine nuova di zecca. La vettura di lusso era parcheggiata lungo Corso dei Mille, nei pressi del Monumento al Milite Ignoto. Il proprietario, Pietro Bono, commerciante del luogo, l’aveva recentemente acquistata ed importata dagli Stati Uniti d’America per noleggiarla in occasione di cerimonie e ricorrenze particolari. La supercar, lunga 12 metri, aveva ancora la targa statunitense. A dare l’allarme, intorno alle 4 e mezzo di questa mattina, alcuni residenti del luogo, svegliati dall’intenso fumo sprigionato dalle fiamme . Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico che hanno faticato non poco per riuscire a domare il rogo che fortunatamente non si è propagato ad altre vetture parcheggiate nelle adiacenze. Le alte lingue di fuoco hanno comunque distrutto la mega auto straniera. Sia la carrozzeria che gli interni sono stati seriamente compromessi. Per la sua rimozione, è stato necessario tagliarla in due perché in città non viera nessun automezzo con rimorchio adeguato al traino di auto così lunghe e pesanti. La limousine presa di mira dagli attentatori è quindi ormai inutilizzabile. Nessun dubbio sulla matrice dolosa dell’incendio provocato con l’utilizzo di un grosso quantitativo di liquido infiammabile. L’odore della benzina, infatti, secondo quanto riferito dai pompieri impegnati nelle operazioni di spegnimento del fuoco, era nauseante. Gli uomini del locale commissariato di Polizia, che indagano, sull’accaduto, non intendono escludere nessuna pista investigativa. Pietro Bono ha dichiarato agli inquirenti di non avere mai ricevuto alcuna richiesta di pizzo, né di aspettarsi, comunque una ritorsione di questo tipo. Ma per la polizia le ipotesi più accreditate restano legate al racket delle estorsioni.


