Partinico, è giallo sul ritrovamento del cadavere di un rumeno
di Federico Orlando
La telefonata ai carabinieri è arrivata, intorno alle 7.00, da un extracomunitario, che ha segnalato la presenza di un uomo senza vita in contrada Bisaccia nei locali di una cantina dismessa. I militari individuato il posto hanno trovato il cadavere di un uomo sulla quarantina, dell’Est Europa, con evidenti ferite, soprattutto al volto, dal quale ha perso anche molto sangue. Il luogo del ritrovamento si trova a Partinico in contrada Bisaccia, all’altezza della stazione ferroviaria ma tra viale dei Platani e via Mulini. Alle spalle dei silos ci sono alcune strutture dove un tempo c’erano gli uffici della cantina e dove oggi bivaccano diversi extracomunitari, dell’Est senza fissa dimora, in condizioni a dir poco pietose. Il cadavere è stato ritrovato dai carabinieri di Partinico, in un casotto usato, quando la cantina funzionava, per la pesa dell’uva che poi andava trasformata in vino. Dai rilievi necroscopici effettuati dai carabinieri della Sezione Investigativa Scientifica, è stato accertato che la morte non è sopraggiunta per fenomeni naturali, ma è stata provocata da ferite che sono risultate fatali. Nei locali degli ex uffici, i carabinieri hanno trovato una decina di stranieri che probabilmente sanno cosa ha provocato il decesso del rumeno, naturalmente sono stati fermati e condotti in caserma per i dovuti accertamenti. Probabile la lite da extracomunitari, dalla quale l’uomo ha avuto la peggio, ma non è escluso che possa essersi trattato di un incidente avvenuto in un luogo diverso da quello del rinvenimento. Tracce di sangue infatti sono state trovate al cimitero di Partinico, dove nella notte è stato perpetrato un furto, non è escluso che il ferimento dell’uomo possa essere avvenuto proprio al cimitero di Partinico, durante la razzia e che i compagni lo abbiano poi riportato li, in quel casotto antistante la loro consueta dimora. Ma questa è soltanto un’ipotesi scaturita dalla precarietà di informazioni e dalle strane e quasi inimmaginabili condizioni di vita che conducono questi extracomunitari che non sono riusciti ad integrarsi nella comunità partinicese. La verità potrebbe conoscersi nei prossimi giorni, dopo gli esami scientifici e le indagini che stanno portando aventi i Carabinieri di Partinico.