Castellammare del Golfo, non passa la sfiducia al sindaco Bresciani

10 favorevoli, 9 contrari e un astenuto. Non ha efficacia la mozione di sfiducia al sindaco di Castellammare del Golfo Marzio Bresciani. E’ questo il risultato di una lunga riunione del consiglio comunale, che si è conclusa a notte inoltrata. Il primo cittadino ha relazionato per oltre due ore sull’attività amministrativa e poi si è passato al dibattito tra gli esponenti dell’assemblea municipale. Per l’approvazione della sfiducia erano necessari 13 voti favorevoli, ma alla fine non sono stati superati i 10.
La mozione era stata firmata da 6 consiglieri di Futuro e Libertà e 2 del Partito Democratico. Tra i 10 favorevoli alla sfiducia, tutti gli esponenti del Fli, compreso il presidente del consiglio Giuseppe Cruciata. Si è diviso invece il gruppo dell’Udc: Lorena Di Gregorio ha votato per la sfiducia, Daniela Blunda si è astenuta, mentre gli altri due esponenti centristi hanno votato contro, ma hanno comunque dichiarato di restare all’opposizione del sindaco Bresciani. Hanno votato “no”, tutti i consiglieri del Pdl, i due esponenti del gruppo “Castellammare Democratica Unita” e Giuseppe Norfo di Alleanza per la Sicilia, che durante la seduta ha invitato i firmatari della sfiducia a presentare le dimissioni. Fli sottolinea come l’iniziativa politica possa ugualmente considerarsi un successo: “Di fatto il sindaco non ha più la maggioranza in Consiglio e per questo dovrebbe prenderne atto e dimettersi”, afferma Antonio Mercadante, coordinatore cittadino del partito di Fini che aggiunge. “Ringraziamo pubblicamente Lorena Di Gregorio per la coerenza. Lo stesso non possiamo dire per il resto dello Scudocrociato, a Castellammare del Golfo ormai dilaniato e incoerente: a parole dice di stare all’opposizione, nei fatti non avalla la mozione di sfiducia contro il sindaco preferendo interessi di bottega al bene della comunità. Addirittura oggi sappiamo che ha un assessore in giunta”.

Il sindaco Marzio Bresciani invece commenta: Sono soddisfatto. Soprattutto per il grande sostegno del Pdl, ma anche degli esponenti della lista Castellammare democratica Unita e per la posizione coerente di Alleanza per La Sicilia. Il direttivo comunale, tramite il suo esponente, Giuseppe Norfo, infatti, pur dichiarando di non aver mai condiviso l’operato di questa amministrazione, si è detto contrario alla mozione ed ha votato di conseguenza, poiché ha affermato che nella mozione non ci sono “motivazioni politiche né soluzioni alternative, ma solo attacchi strumentali”. Coerenti sono stati anche i due consiglieri dell’Udc, Ivano Motisi e Vito Bonventre. Non ho compreso invece, il voto di Lorena Di Gregorio e l’astensione di Daniela Blunda”.

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