Partinico, alla chiesa del Carmine, incontro con Mons. Antonio Pitta.

Antonio Pitta è nato nel 1959 a Lucera (Foggia), ha conseguito il dottorato in Esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e il diploma in Scienze patristiche presso l’Augustinianum di Roma. E’ ordinario del corpus paolinum presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Coordinatore dei neotestamentaristi e membro del consiglio di presidenza dell’Associazione Biblica Italiana, ha all’attivo numerose pubblicazioni. Sabato scorso ha partecipato presso la Chiesa del Carmine di Partinico ad un incontro con i fedeli. Il dibattito è stato inserito nell’ambito dell’iniziativa il “Cortile dei Gentili” un’iniziativa voluta dal Pontificio Consiglio della Cultura, dedicata al dialogo con il mondo laico. Il “Cortile dei Gentili” era originariamente quello spazio dell’antico Tempio di Gerusalemme non esclusivamente riservato agli Israeliti, al quale tutti potevano accedere con libertà, indipendentemente dalla cultura, dalla lingua o dall’orientamento religioso di appartenenza. Uno spazio quindi di incontro e molteplicità. Il “Cortile dei gentili” nel mese di marzo ha fatto tappa in Sicilia ed in questo contesto Monsignor Salvatore Salvia ha invitato a Partinico Antonio Pitta, che ha parlato principalmente dello sfrenato egoismo di cui è vittima la società odierna.

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