Capaci, lunga vita a Mons. Vassallo
Doveva essere una locandina per promuovere la presentazione di un libro, ma la pessima impostazione grafica scelta ha trasformato la stessa in una sorta di necrologio. E’ successo a Capaci, dove ieri mattina, nel giro di poche ore, in paese si è sparsa la falsa notizia della morte dell’Arciprete, Mons. Giovambattista Vassallo. I parrocchiani in primis, conoscendo le precarie condizioni di salute del prelato che, attualmente, è ricoverato al San Raffaele di Milano dove deve sottoporsi ad un delicatissimo intervento, si sono subito allarmati. Il telefono della Chiesa Madre ha cominciato a squillare e persino il responsabile della parrocchia, Rocco Battaglia, ai primi squilli ricevuti, ha temuto che fosse successo il peggio. La verifica immediatamente effettuata ha dato il fortunato responso: Padre Vassallo è assolutamente vivo e vegeto e di questo ha pure informato la Diocesi di Monreale a cui era pure arrivata la funesta notizia. Da qui la curiosità di Rocco Battaglia di capire come mai in paese si fosse diffusa questa “bufala” e intuirlo non è stato difficile. Il centro storico del paese, ieri mattina, si è svegliato tapezzato da queste locandine che portano per titolo la scritta a caratteri cubitali : “CAPACI RICORDA” e subito dopo, “Mons. Giovambattista Vassallo Arciprete di Capaci, e via dicendo, fino a menzionare il libro dal titolo “Capaci, un comune tra due epoche” che per l’occasione dovrà presentare il Prof. Pietro Siino. Aldilà della sicura validità dell’iniziativa, che si svolgerà il prossimo 10 febbraio, il penoso progetto grafico più che fuorviante è certamente allarmante. Gli esimi studiosi che si apprestano ad organizzare l’evento, piuttosto che ricorrere al fai da te, avrebbero fatto meglio a rivolgersi a tecnici competenti e risparmiarsi così questa brutta figura. Siamo gente di fede e a queste cose non dovremmo credere, ma in questo caso, auspichiamo che gli antichi detti abbiano fondamento e che quindi l’episodio allunghi la vita a Padre Vassallo.