Montelepre. La comunità ha dato l’ultimo saluto ad Angelo Candela

Ancora una volta Montelepre piange una vittima della strada. Ancora una volta la comunità si è stretta attorno ad una famiglia dilaniata dal dolore per la perdita del figlio. Angelo Candela, avrebbe dovuto compiere 24 anni il prossimo 15 gennaio e tra qualche mese sarebbe anche diventato padre. Ma non ha fatto in tempo a veder nascere il suo bambino. La sua vita è stata spezzata lunedì pomeriggio, dopo due giorni di coma irreversibile provocato da un terribile incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica lungo la provinciale Partinico-Montelepre. Bandiere a mezz’asta negli uffici pubblici e negozi chiusi, stamani, per il lutto cittadino proclamato dall’amministrazione comunale di fronte all’ultima tragedia consumata sull’asfalto; la quinta, solo quest’anno. La Chiesa Madre era gremita di gente per dare l’ultimo saluto al giovane pizzaiolo che, per volere della sua famiglia, ha donato i suoi organi. Un’importante atto di generosità che ha ridato la vita ad altre persone tra Roma Napoli e Palermo. La cerimonia funebre è stata concelebrata dall’Arciprete Gaspare Randazzo e da Don Santino Terranova che nell’omelia, nell’esprimere parole di conforto ai familiari di Angelo, ha invitato i ragazzi ad avvicinarsi a Dio e ad assumersi maggiore responsabilità, quando, alla guida di un’auto o di una moto. La vita terrena è un dono del Padre Eterno troppo prezioso, non va sprecato! Parole toccanti, scandite nel silenzio, tra lo sgomento e il dolore straziante della giovane compagna di Angelo, della madre, del padre, dei fratelli. Anche padre Randazzo, dopo la benedizione della salma, ha aggiunto una sua riflessione maturata dopo aver letto le centinaia di commenti pubblicati sul profilo facebook di Angelo Candela. “Un altro angelo è volato in cielo! Abbiamo bisogno di angeli che camminano sulla terra!” Al termine delle esequie, il feretro di Angelo è stato portato a spalla, fuori dalla Chiesa, dagli amici più cari di Angelo. Dopo un lungo applauso, il lungo corteo funebre ha dato l’ultimo saluto s sono usciti dalla Chiesa portando a spalla il suo feretro. Tra le lacrime di commozione, un forte applauso ha preceduto il lungo corteo funebre che si è snodato lungo Via Castrenze Di Bella. Anche noi vogliamo dare l’ultimo saluto ad Angelo, un giovane la cui breve storia, al figlio che deve nascere, potrà essere raccontata solo dagli altri

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