Partinico, oggi l’autopsia sul corpo di Antonio Cinquemani
La Procura di Termini Imerese ha aperto un inchiesta sulla morte dell’operaio dell’Amap, azienda acquedotti di Palermo, Antonio Cinquemani, 49 anni, di Partinico. L’uomo e’ morto, a Cerda, dopo essere stato colpito da un getto d’acqua fuoriuscito con una forte pressione dalla condotta idrica di grande portata, ”Nuovo Scillato”, che collega l’acquedotto del comune di Scillato con le utenze di Palermo. L’uomo e’ stato proiettato a 10 metri di distanza dal getto d’acqua scaturito dall’esplosione della condotta idrica. Il personale del 118 intervenuto con una eliambulanza ne ha constatato subito il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cerda e della Compagnia di Termini Imerese che hanno eseguito i rilievi tecnici e gli accertamenti di competenza. L’autorità giudiziaria ha disposto l’ispezione cadaverica a cura del medico legale ed il trasporto della salma presso l’istituto di medicina legale di Palermo per l’esame autoptico. Antonio Cinquemani lascia la moglie e 3 figli.