Maltempo, danni e disagi a Montelepre. Il comune pronto a chiedere lo stato di calamità naturale
di Francesco Previti
Danni e disagi per colpa del nubifragio che ieri sera si è abbattuto nel palermitano. A Montelepre il forte acquazzone ha suscitato momenti di paura sopratutto per le famiglie residenti nella periferia del paese. Una frana ha completamente invaso nella notte, la strada provinciale 1 che collega Montelepre a Palermo, a qualche chilometro dal cimitero, nel territorio del comune di Monreale. Dalle prime luci dell’alba i cantonieri della Provincia Regionale di Palermo hanno lavorato per liberare una parte dell’arteria e permettere il passaggio degli automobilisti. Per fortuna, in quel momento non passava nessuno. L’amministrazione comunale di Montelepre, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, carabinieri, i tecnici dei comuni di Montelepre e Carini, stanno effettuando sopralluoghi nelle zone del territorio più colpite per fare la conta dei danni. Grossi disagi anche nelle zone di Sagana, Calcerame e in contrada Saraceni, quest’ultimo nel territorio di Carini. Qui per una famiglia, stamattina è stato impossibile uscire dalla propria abitazione poiché la strada era attraversata da un fiume in piena. E ancora adesso il fango rende difficile il passaggio con le autovetture. In contrada Calcerame, invece, un abitazione è stata letteralmente attraversata da un torrente largo almeno 20 metri. Il corso d’acqua ha trascinato con se fango, sassi e detriti, bloccando il cancello di ingresso al viale della casa. Per molti quindi stamattina è stato impossibile recarsi al posto di lavoro o di studio. Strade impraticabili in diverse zone del territorio. Alcuni controlli saranno anche effettuati nel torrente che attraversa Montelepre, per liberarlo dai detriti.
L’assessore comunale di Montelepre Franco Gaio, punta il dito contro Regione e Provincia, che non si sono interessate delle pulizia dei torrenti. Il comune chiederà lo stato di calamità naturale.
foto archivio