Carini, incendiato un fienile
Poteva avere conseguenze più gravi, l’ incendio, di probabile natura dolosa, divampato in un fienile in Piazza Matteotti, alle spalle del distributore di benzina Esso che insiste lungo Corso Garibaldi. L’allarme ai vigili del fuoco di Palermo è scatto introno alle 2 di questa notte e i vigili del fuoco intervenuti sono riusciti a domare le fiamme soltanto poco prima di mezzogiorno. Per tutta la notte, le alte lingue di fuoco che fortunatamente non si sono propagate nelle abitazioni circostanti, hanno divorato una quantità enorme di fieno ed altro materiale presente nel magazzino, come una quindicina di taniche colme di guaina liquida, la cui combustione è altamente tossica. Il lavoro per i pompieri è stato estenuante: con l’ausilio di un bobcat e di altri automezzi hanno portato le balle di fieno fuori dalla struttura, spargendole lungo la strada per farle raffreddate. L’incendio ha provocato danni strutturali anche all’edificio, di proprietà di S.C. attualmente rinchiuso nelle patrie galere per reati di mafia, ma in uso ad un familiare, G.C. anch’egli pregiudicato, finito in manette nel 2007 quale responsabile della coltivazione di una piantagione di marijuana. L’immobile, già vecchio e fatiscente, con spazi nel retro abbandonati, con molta probabilità verrà dichiarato inagibile. Sul posto, oltre ai pompieri, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Carini per i rilievi di rito, mentre la Protezione Civile si sta occupando di rimettere l’area in sicurezza. Gli abitanti del luogo, che per tutta la notte hanno respirato le esalazioni nocive provocate dal rogo, chiedono la rimozione immediata del materiale incendiato perché preoccupati per le conseguenze sul proprio stato di salute; inoltre lamentano l’assenza di illuminazione pubblica nei pressi delle rispettive abitazioni e la presenza di topi.