Palermo, firmato protocollo di intesa per la tangenziale

“Il progetto per la realizzazione della tangenziale interna di Palermo voluto dalla Provincia fa oggi un ulteriore passo avanti. Dopo la proficua collaborazione con l’Anas nella fase progettuale, l’inserimento nel Piano della Grande Viabilità elaborato dall’Amministrazione, l’assegnazione da parte del Cipe dei fondi Fas per lo studio di fattibilità, oggi la firma del protocollo d’intesa rappresenta un importante riconoscimento, anche da parte della Regione e degli altri interlocutori istituzionali, al lavoro svolto fin qui”. Lo ha detto il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, dopo la firma dell’accordo con la Regione, l’Anas e il Comune di Palermo che prevede la realizzazione di una tangenziale che rappresenterà un’alternativa all’attuale circonvallazione di Palermo, rendendo più agevole i collegamenti fra le due autostrade (Palermo-Catania e Palermo-Trapani), e nel contempo snellirà il traffico cittadino. Il nuovo asse autostradale, spiegano dall’Anas, si inserisce nell’area pedemontana Est-Ovest di Palermo con una estensione totale di circa 18.5 Km, ha inizio al km 2 circa della A19 e termina al km 1+700 della A29 e si configura come una infrastruttura al servizio del capoluogo e dei comuni limitrofi. Avrà tre corsie (2 di marcia più una di emergenza) per ogni careggiata, 6 svincoli, 5 gallerie e un tempo di percorrenza di 10 minuti. La tangenziale consentirà quindi di attraversare la città di Palermo senza rimanere bloccati nel traffico di Viale Regione Siciliana. L’Anas dovrà, entro ottobre, approntare lo studio di fattibilita’ per l’eventuale successivo avvio delle attività di projet financing “I 10 milioni di euro avuti dal Cipe ad agosto – ha detto l’assessore regionale GaetanoArmao – sono il primo segno tangibile dell’interesse che questa iniziativa riveste e per la quale intendiamo impegnarci”. Alla sottoscrizione hanno preso parte oltre al presidente Raffaele Lombardo, il presidente della provincia, Giovanni Avanti, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Palermo, Mario Milone, e il direttore Regionale dell’Anas, Ugo Dibernnardo.

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