Inchiesta “Patenti Facili”, altri due arresti

Antonino Nobile
Si allarga l’inchiesta della Polizia di Stato denominata “Patenti Facili”. Gli agenti della sezione “Reati contro la pubblica amministrazione” hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare domiciliare nei confronti del palemitano Francesco Mutolo, 36 anni e Paolo Coniglio, 37 anni di Corleone. I due sono accusati di corruzione di Pubblico Ufficiale per atti contrari ai doveri di ufficio. Il provvedimento restrittivo, richiesto dal pm Amelia Luise è stato disposto dal gip Piergiorgio Morosini. Gli episodi contestati ai due si incardinano nella nota indagine sfociata dal mese di maggio del 2009, in una serie di arresti di dipendenti della motorizzazione civile e titolari di autoscuole e agenzie di disbrigo pratiche. L’inchiesta scoperchiò una vera e propria rete di corruzione all’interno della Motorizzazione, che consentiva di conseguire facilmente la patente di guida attraverso opportune somme di denaro. Decine i casi di corruzione registrate dalle microspie della Squadra Mobile che documentarono i passaggi di denaro. Personaggio chiave dell’inchiesta è il partinicese Antonino Nobile. Secondo le indagini, il palermitano arrestato oggi, Francesco Mutolo, corruppe Nobile per il rilascio di una certificazione di collaudo di un mezzo pesante della sua concessionaria, senza che mai fosse stata fatta alcuna verifica sul mezzo. L’uomo dovrà quindi rispondere anche di concorso in falsità ideologica commessa da Pubblico Ufficiale. Il corleonese invece, Paolo Coniglio, avrebbe pagato una mazzetta a Nobile per velocizzare la pratica di immatricolazione di un mezzo.

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