Il Palermo richiama Rossi ? L’ultima barzelletta di Zamparini

di Federico Orlando
Il Palermo cerca allenatore, non è l’ultima barzelletta di fine estate, ma l’ultima cervellotica idea del presidente Maurizio Zamparini. Dopo la sconfitta in amichevole a Napoli, una partita umiliante per l’espressione di gioco dei rosanero, sembra che il presidente abbia interpellato Ranieri che naturalmente ha rifiutato per le scarse garanzie tecniche quindi abbia ricontattato Delio Rossi che ci sta pensando. Potrebbe consumarsi così, l’ennesima farsa di un presidente, che non ha una società e naviga a vista. Bisogna far capire al signor Zamparini che le sue idee non sono una scienza esatta, che ogni tanto si sbaglia anche lui, come tutti gli umani. Purtroppo è circondato da persone che lo ossequiano e non lo contraddicono mai, tanto che si è convinto di essere sempre nel giusto. Peccato, perchè credo che potrebbe essere un buon presidente, così invece continua a far ridere l’Italia del calcio. Cambiare allenatore adesso sarebbe un modo di scaricare su altri le proprie colpe, qualsiasi tecnico con questa squadra non potrebbe far meglio che lottare per una stentata salvezza. Le scelte di mercato infatti sono state a dir poco azzardate ad iniziare dal reparto difensivo. La cessione di Sirigu ad esempio, regalato a Paris San Germain per convincerlo ad acquistare Pastore, non ha senso, senza aver tra l’altro una valida alternativa. Il portiere in una difesa serve anche per coordinare il reparto ed il giovane sardo dopo due anni aveva già la giusta esperienza. Inventarsi una difesa tutta nuova con Cetto, una brutta copia di Carrozzieri ma a differenza dell’italiano non conosce l’ambiente, Mantovani che non ha l’esperienza di Bovo e Silvestre che nelle prime partite è sembrato impedito fisicamente non può che produrre disastri come abbiamo visto in tutte le partite disputate dal nuovo Palermo. A Parte il centrocampo, l’attacco poi non è buono neppure per la serie cadetta. Hernandez praticamente non ha mai fatto bene a Palermo, se si eccettua per le prime apparizioni quando ha giocato qualche spezzone di partita in una squadra che girava a mille, lo scorso anno non ha mai giocato ed in finale contro l’Inter ha combinato solo disastri. Invece Zamparini ne parla come se fosse un campione. Miccoli non ha più nelle gambe i novanta minuti e si vede dal fisico, grasso ed appesantito, tante che ne Rossi ne il suo amico Cosmi nella scorsa stagione lo hanno mai inserito tra i titolari, il salentino dovrebbe avere l’umiltà di mettersi a disposizione della squadra e di svolgere il ruolo che svolgeva Massaro nel grande Milan di Sacchi, quando entrando nell’ultima mezzora diventava devastante. L’unico attaccante che potrebbe giocare da titolare è Pinilla, ma bisogna ammettere che il cileno avrà seri problemi fisici perchè praticamente è sempre infortunato. Poi c’è il caso Ilicic che sembra un ragazzino alla prima esperienza. Lo sloveno ci ha strabiliato quando ha giocato con Pinilla di punta ed a fianco di Pastore, compagnia che gli permetteva di avere gli spazi necessari per essere devastante, credo che impiegarlo di punta e poi insieme ad Hernandez non sia del tutto la scelta giusta ed i risultati sono evidenti. Queste non sono critiche ma naturali constatazioni che scaturiscono da quello che tutti abbiamo visto in campo, tutti forse, tranne Zamparini, che pensa di risolvere i problemi cambiando l’allenatore. E’ lui il capo ed il capo ha sempre ragione, faccia come crede, noi giornalisti non possiamo far altro che scrivere che non condividiamo le sue scelte… almeno io lo faccio.

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