Dalla Regione soldi per i dipendenti, anche per la festa delle Befana
La festa della Befana è un po’ passata di moda, ma la Regione vuole che i figli dei suoi dipendenti la festeggino come si deve. Per questo mette a disposizione 90 mila euro per donare regali a bambini, ma solo se figli di un regionale, of course. La Regione inoltre vuole sostenere i suoi lavoratori in tutte le fase della loro vita familiare, quando un regionale si sposa, dando un sussidio di 150 euro, quando diventa genitore, o un altro assegno da 150 euro, e quando i figli vanno in vacanza, erogando 600 euro per l’iscrizione del bimbo alle colonie estive. E’ quanto riporta oggi la Repubblica, in un articolo a firma di Antonio Fraschilla.
E, ancora, l’amministrazione vuole sostenere i figli nello studio, sia alle elementari che alle medie e all’Università con borse che variano da 150 a 1.000 euro e che andranno ai più meritevoli. La vita familiare però è fatta anche di lutti e momenti difficili. E chiaramente la Regione anche in questo caso aiuta le famiglie dei suoi dipendenti: con un contributo di 1.000 euro per dare l’ultimo saluto al dipendente o pensionato che scompare, oppure per la morte di un coniuge o familiare a carico.
Queste sono solo alcune delle spese che la Regione affronterà per la vita non lavorativa dei suoi dipendenti. Ieri è stato pubblicato in Gazzetta il bando del “programma assistenziale in favore del personale dell’amministrazione regionale”. A disposizione un budget di 582 mila euro. Nel dettaglio, 10.000 euro sono destinati a sussidi per gli orfani di dipendenti regionali: 300 euro per gli orfani che frequentano l’asilo, 350 per quelli iscritti alle elementari,
400 se alle medie, da 600 a 700 se iscritti all’Università.
Oltre 150 mila euro sono invece destinati a borse di studio, mentre 25 mila euro andranno ad assegni per i dipendenti che si sposano o diventano genitori. Un budget di 200 mila euro invece servirà alle spese “per lutti”: la Regione erogherà mille euro alla famiglia di un dipendente o pensionato deceduto nel 2011. Lo stesso contributo sarà garantito alla famiglia di un dipendente in caso di scomparsa di un familiare a carico.
Altri 179 mila euro saranno invece divisi tra le associazioni di dipendenti regionali, con almeno 500 iscritti, per l’organizzazione di distribuzione di doni per la festività della Befana, per la gestione di impianti sportivi e lidi balneari (assegno massimo di 5 mila euro per ogni associazione) e per garantire un contributo di 600 euro a ogni figlio di regionale iscritto in una colonia estiva “in località marine o montane”. Colonie che devono essere organizzate dalle associazioni dei regionali.
Scorrendo l’elenco dei contributi c’è poi una curiosità. La Regione sosterrà anche le cooperative e le associazioni composte da regionali che hanno uno spirito imprenditoriale e vogliono mettere in piedi “spacci di vendita di prodotti di consumo”. L’aiuto è volto a sostenere, si legge nel bando, “l’ammodernamento dei locali, degli impianti e delle attrezzature degli spacci, che siano direttamente funzionali per la più razionale conservazione, immagazzinamento e vendita della merce”. La cifra del contributo? Cinque (5) euro. Con questa cifra l’ammodernamento consisterà al massimo nell’acquisto di una nuova lampadina. Forse.