Costi della politica Sicilia. Al via i primi tagli a privilegi di “Palazzo”

Stop ai privilegi, o meglio ad alcuni benefit, degli inquilini e dei pensionati di Sala D’Ercole. L’assemblea regionale siciliana annuncia i primi tagli ai costi della politica, adeguandosi così alle norme approvate da Senato e Quirinale. Una mini manovra composta solo da tre punti che dovrà essere approvata dal consiglio di presidenza dell’Ars. Ecco cosa prevede: abolizione del rimborso di 5 mila euro per i funerali dei deputati; il prelievo del 5% sulle pensioni superiori a 90 mila euro e del 10% su quelle oltre i 150 mila per tutti i pensionati di Palazzo dei Normanni; sarà bloccata la rivalutazione degli stipendi di deputati e personale. La giunta regionale invece, guidata da Raffaele Lombardo sarà chiamata a decidere su tre delibere dell’assessore all’economia Gaetano Armao che prevedono: un taglio drastico alle auto blu da 150 ad una per ogni assessorato; non più di due consulenti per assessore e la riduzione del 10% dello stipendio di tutta la giunta compreso quello del governatore Lombardo. Insomma i vertici della politica siciliana mostrano timidi segnali di risparmio ma sono ancora tanti i benefici e i privilegi di cui godono gli inquilini di Palazzo ei Normanni e di Palazzo d’Orleans.
FONTE: “LA REPUBBLICA”

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