San Giuseppe Jato. Omicidio Lo Voi, chiesto ergastolo per Vassallo
Chiesto l’ergastolo per Giovan Battista Vassallo, accusato dell’omicidio del pastore di San Giuseppe Jato Angelo Lo Voi, assassinato nelle campagne di San Cipirello il 2 agosto del 2006. Il carcere a vita è stato chiesto per Vassallo dal pm Francesco Del Bene. Imputati insieme a Vassallo, ma con l’accusa di mafia, anche Giuseppe Brusca (già deceduto e zio del pentito Giovanni) ed il genero Tommaso Lo Forte, imprenditore edile, 45 anni. Il pm ha chiesto l’assoluzione con formula dubitativa.
Angelo Lo Voi, fu assassinato perché non volle cedere ad un terzo del reale valore di mercato un fondo agricolo, lo stesso dove fu ritrovato cadavere. Il pastore però, dopo le svariate visite ricevute dai fratelli Salvatore e Giovan Battista Vassallo, aveva intuito di essere in pericolo. Ed infatti la mattina del 2 agosto 2006, Angelo Lo Voi, arrivato nella sua proprietà trovò ad attenderlo proprio i Vassallo. Volevano intimidirlo ma dopo il primo sparo andato a vuoto, Lo Voi, spaventato cercò una disperata fuga nelle campagne nel corso della quale cadde ripetutamente (come rilevato in sede di esame autoptico attraverso le numerose escoriazioni alle braccia e alle gambe), mentre veniva braccato dai Vassallo che riuscirono a colpirlo con due colpi alle spalle e, dopo che la vittima era ormai a terra, esplosero il colpo di grazia alla tempia. Insomma, i Vassallo, voleva espandere il loro potere mafioso nella valle dello jato; circostanza confermata nel 2008 dal pentito Gaspare Pulizzi di Carini che aveva citato in uno degli interrogatori i Vassallo, parlando di Giovanni Genovese, a capo del mandamento di San Giuseppe Jato e fedelissimo di Bernardo Provenzano. I due fratelli ed un cugino avevano chiesto il pizzo senza essere autorizzati. Perciò Genovese chiese –dichiarò Pulizzi- ai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo di uccidere almeno uno dei Vassallo, ed anche Giuseppe Brusca, che sarebbe stato a capo della famiglia mafiosa a cui i Vassallo erano all’epoca affiliati.