Curia di Trapani. La Santa Sede invia “visitatore apostolico” con funzioni ispettive

La Santa Sede ha nominato monsignor Domenico Mogavero vescovo di Mazara del Vallo e componente della Cei, visitatore apostolico della Diocesi di Trapani.
Il provvedimento sarebbe legato ad un’inchiesta della Procura di Trapani sulla gestione di due fondazioni gestite dalla Curia trapanese, come pure a dissidi tra il vescovo Francesco Micciché ed alcuni prelati della diocesi. Tra questi l’ex arciprete della chiesa madre di Alcamo, Ninni Treppiedi, direttore dell’ufficio amministrativo diocesano. Miccichè e Treppiedi sono entrati in contrasto diverse volte e su diversi temi e addirittura il giovane prete è stato sospeso “a divinis”, cioè “dai ministeri divini” dallo stesso vescovo, con l’accusa di “aver commesso gravi illeciti amministrativi”, che sarebbe stati scoperti da un’indagine interna avviata da Miccichè, i cui risultati sono stati consegnati in Procura. Per quanto riguarda le due fondazioni gestite dalla Curia trapanese, la magistratura starebbe esaminando le carte della fusione per l’incorporazione della fondazione “Campanile” con la “Auxilium”, avvenuta il 27 dicembre 2007. Due anni dopo Miccichè chiamò a guidare la “Auxilium” suo cognato. L’inchiesta è condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza presso la Procura. Pare che vi sia un ammanco di oltre un milione di euro nella gestione delle due fondazioni. “Rimetto nelle mani della saggezza della Chiesa la necessità di fare chiarezza e ridare serenità alla chiesa trapanese in questi mesi ferita da illazioni ma anche da fatti oggettivamente gravi che tutti auspichiamo vengano definitivamente chiariti”, afferma il vescovo di Trapani Francesco Micciché. “Ai presbiteri, diaconi e a tutto il popolo santo di Dio della Diocesi chiedo preghiere per l’unità della nostra chiesa e con cuore di padre ripeto l’invito di Gesù: ‘non temete’, certi che Dio non abbandona i suoi figli e sa provvedere alle necessità del suo popolo e che la luce della verità alla fine trionferà”. ”Le mie funzioni – afferma invece mons. Domenico Mogavero “visitatore apostolico”- saranno di tipo istruttorio. Dovro’ fare luce su una serie di fatti segnalatimi dal Vaticano e riferirne quindi alla Santa Sede”.

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