MAFIA, SEQUESTRI DELLA FINANZA. C’E’ ANCHE UN’AZIENDA CARINESE

Il Gico della Guardia di Finanza ha disposto la confisca di aziende commerciali, quote societarie e disponibilità finanziarie intestate o comunque riconducibili, al palermitano Giovan Battista Giacalone, esponente della famiglia mafiosa dei Boss Lo Piccolo, arrestato nell’ambito dell’operazione Addio Pizzo 1.

Giacalone, si serviva delle sue numerose società, tra cui alcune fittiziamente intestate a terze persone, anche per favorire le assunzioni lavorative dei soggetti indicati dai della famiglia di San Lorenzo.

A finire sotto sequestro anche le quote del capitale sociale e il complesso aziendale della “CE.DI. REALE s.r.l.” con sede a Carini in via Don Milani.

Tra i beni sottoposti a confisca dal Tribunale di Palermo, per un valore complessivo di oltre 272 milioni di euro, ci sono 18 punti vendita di catene di distribuzione alimentare, riconducibili alle società “EUROSPIN”, “MIO Discount”;, “SIGMA”;
e “ALIMENTARIA SRL”;
Nonché numerosi immobili tra cui la lussuosa villa in cui GIACALONE risiedeva con il proprio nucleo familiare.

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