CARINI. E’ GIALLO SULLA MORTE DI UNA NEONATA. INDAGATI QUATTRO MEDICI DELL’OSPEDALE CERVELLO
E’ morta dopo solo 4 giorni di vita Emma De Luca, una bimba desiderata per tanti anni da una giovane coppia che vive a Carini, arrivata dopo due aborti e tanta sofferenza. La neonata è morta all’improvviso mentre era in casa.
La bimba aveva appena terminato la poppata. Era la sera del 9 gennaio. I genitori l’avevano adagiata sul fasciatoio per cambiarle il pannolino. A quel punto la coppia si accorse che la loro piccola non rispondeva più agli stimoli. E da lì, la corsa disperata verso l’ospedale Cervello, dove Emma era nata il 5 gennaio.
Pesava due chili e 600 grammi. A quattro medici del reparto di Ostetricia, il pm Laura Vaccaro ha inviato un avviso di garanzia per omicidio colposo. Ieri i medici dell’istituto di Medicina legale del Policlinico hanno eseguito l’autopsia, escludendo l’ipotesi di un rigurgito. Ma ancora è troppo presto per stabilire le cause della morte.
Gli investigatori non escludono nessuna pista. La famiglia De Luca è assistita dall’avvocato Giacomo Armetta. La mamma della piccola era stata seguita per i nove mesi di gravidanza dai medici dell’ospedale Cervello. Dopo le due gravidanze finite con gli aborti nei primi mesi, la donna aveva seguito scrupolosamente tutte le indicazioni del ginecologo. La gestazione era andata bene, senza alcun problema. Tutti i valori erano nella norma.
I medici dell’ospedale Cervello hanno cercato in tutti modi di salvarla, ma Emma era già morta. L’angoscia ha lasciato spazio alla rabbia dei due genitori, entrambi trentaduenni, che così hanno deciso di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.