TERRASINI. 15 FIRME IN CONSIGLIO COMUNALE PER SFIDUCIARE IL SINDACO

I numeri per sfiduciare il sindaco di Terrasini Girolamo Consiglio ci sono tutti. Sono 15 infatti i consiglieri comunali che hanno presentato la nuova mozione per interrompere la legislatura. Primo firmatario è il presidente del consiglio Paolo Croce, seguono Saverio Davì, Girolamo Infantolino, Giosuè Maniaci, Nunzio Maniaci, Alessandro Mistretta, Antonino Randazzo, Carlo Serio, Filippo Ventimiglia, Fabio Viviano, Franco Cascio, Antonio Gallina, Salvatore Brunetti, Rosolino Palazzolo e Norino Ventimiglia. Questi ultimi due si sono allontanati recentemente dalle posizioni del sindaco di Terrasini, determinando anche le dimissioni dell’assessore di riferimento Dario Giliberti, con deleghe allo spettacolo, sport, turismo e politiche giovanili.

Nella mozione di sfiducia i 15 consiglieri comunali, contestano l’assenza di dialogo, l’incapacità amministrativa, le scelte scriteriate ai limiti della legalità e della trasparenza. Il sindaco – si legge ancora nella mozione – è responsabile di aver lasciato tanti dubbi circa la questione morale e la limpidità della sua azione amministrativa.

Per il gruppo Henry D’Aumale il sindaco è l’unico responsabile del fallimento della politica a Terrasini. Ciò che più ci preme evidenziare – si legge nella nota- è l’assoluta mancanza di risposte da parte del sindaco che ha preferito sempre nicchiare e fare lo gnorri. Tutte le questioni che abbiamo fatto emergere ci sono rimbalzate indietro come se impattassero su un muro di gomma. Adesso è arrivato il momento di mandarlo giù.
Per il consigliere Carlo Serio del Pdl invece, è opportuno che il primo cittadino si presenti già dimissionario al prossimo consiglio comunale, che dovrebbe essere convocato intorno al 10 gennaio.

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