CINISI. 60 DENUNCE PER FURTI DI ENERGIA ELETTRICA

Un’attività illecita che andava avanti dal mese di novembre ma che grazie al pronto intervento dei Carabinieri della sezione di Cinisi è stata scoperta.
Sessanta persone sono state fermate e denunciate per furto di energia elettrica, che avveniva sia in abitazioni di famiglie di medio e alto rango (in tutto sono state 35 le residenze perquisite), sia in attività commerciali: una pizzeria e la sede legale di un’impresa edile. L’operazione abusiva, secondo l’accusa, avveniva mediante la manomissione dei contatori della società di distribuzione dell’energia elettrica.
Dai controlli effettuati, anche grazie al supporto del personale dell’Enel, è stato stimato un danno di 300 mila euro ai danni della stessa società. Per accertare l’attività illecita si è dovuto ricorrere all’utilizzo di scavatori per permettere di individuare gli allacci abusivi, rinvenuti a 70 centimetri di profondità e creati senza le dovute misure di sicurezza. Con tecniche rudimentali è stato messo a serio rischio sia l’incolumità delle persone, soprattutto dei bambini, che degli immobili stessi esposti a concreti pericoli di corti circuiti, con inevitabili incendi.

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