PARTINICO. “MOVIMENTO DEMOCRATICO”: PLAUSO AD AMMINISTRAZIONE E NUOVI PROGETTI

L’istituzione di un direttorio come organo politico snello, composto dagli esponenti più autorevoli dei partiti e dei movimenti che fanno parte della coalizione del sindaco Salvo Lo Biundo e che si ponga da tramite tra l’attività amministrativa dell’esecutivo, quella di indirizzo e controllo del consiglio comunale e quella politica da rivolgere all’esterno. E’ la proposta del “movimento democratico per Partinico”, al fine di preservare lo spirito originario della coalizione che ha sostenuto alle elezioni la candidatura di Lo Biundo, e di recuperare l’UDC che ha contribuito appunto all’elezione. Secondo il movimento, che si dichiara vicino al primo cittadino, l’amministrazione comunale ha lavorato bene su molti fronti nonostante la pesante eredità di un ente in grave crisi finanziaria, ma ciò che si è fatto non è stato comunicato adeguatamente e perciò serve un impulso in più da parte di tutti, “l’attività amministrativa –affermano gli esponenti del movimento democratico per Partinico- da sola non può colmare tutte le lacune di un tessuto politico appiattito verso l’inseguimento delle interminabili emergenze; sta anche a partiti e movimenti il compito di colmare la distanza fra cittadini ed istituzioni che può rivelarsi estremamente pericolosa in un confuso quadro di escalation di violenza da parte della mafia locale”. Per questo il Movimento Democratico per Partinico intende partecipare direttamente al rilancio del confronto sulle idee. Il coordinamento -si legge in una nota-, grazie ai suoi rappresenti politici, come l’assessore alle attività produttive Vito D’Amico e il consigliere comunale Giuseppe Speciale, di concerto con il sindaco Lo Biundo, ha portata avanti numerosi punti indispensabili per lo sviluppo locale. Tra questi, l’iter amministrativo per la realizzazione del progetto Policentro, la variazione di bilancio da 30 a 100 mila euro a favore del Piano Regolatore Generale, la risoluzione del contenzioso sul mercato ortofrutticolo, lo sportello unico regionale, l’iter per l’affidamento dei lavori di completamento per l’urbanizzazione dell’area artigianale che dovrebbe partire entro il mese di dicembre. Il movimento democratico per Partinico, ha intenzione inoltre –si legge nel documento- di aprire un dibattito pubblico su alcune questioni prioritarie: il risanamento delle casse comunali e la necessità di avviare un confronto sull’opportunità di una compartecipazione tra pubblico e privato per la gestione dei servizi a domanda individuale come gli asili nido o la casa di riposo, ogni anno in gravissima perdita. Ed ancora il movimento democratico, sta lavorando sul fronte delle politiche per l’innovazione e di risparmio energetico. Infine –conclude la nota- il movimento democratico per Partinico, chiede un segnale chiaro da parte della distilleria Bertolino sulla questione della delocalizzazione, ritenendo doveroso da parte della ditta fornire pubblicamente un proprio progetto tecnico mettendo nero su bianco le reali intenzioni.

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