ANTENNA WIND SHEAR AD ISOLA DELLE FEMMINE. A PALAZZO D’ORLEANS IL VERTICE SI CONCLUDE CON UN NULLA DI FATTO

Il botta e risposta tra chi difende il progetto di installare a Isola delle Femmine l’antenna radar per monitorare il fenomeno del wind-shear nell’aeroporto di Palermo e chi è contrario per presunti effetti sulla salute dei cittadini ha rischiato di fare interrompere bruscamente la riunione a Palazzo d’Orleans, convocata e presieduta dal governatore Raffaele Lombardo. “L’incontro si è concluso con un nulla di fatto perché ognuno è rimasto ancorato sulle proprie posizioni”, riferisce il deputato regionale Pino Apprendi (Pd), responsabile della commissione istituita per valutare il progetto e contrario al sito dell’ex base Nato di Isola delle Femmine come luogo dove posizionare l’antenna. “Lombardo – dice Apprendi – ha manifestato la disponibilità della Regione a fare un sacrificio economico se verrà deciso di installare l’antenna in un luogo alternativo, a mare oppure anche all’interno dell’aeroporto di Palermo”. Alla riunione hanno partecipato anche i dirigenti di Enav, responsabile del progetto, e di Enac. Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha confermato che sta verificando la possibilità di dichiarare l’antenna radar uno strumento essenziale per la sicurezza del volo e procedere alla sua realizzazione attraverso un’ordinanza. Lombardo ha chiuso l’incontro dicendo che riferirà dei contenuti dell’incontro alla giunta. Per il presidente dell’Enac, Vito Riggio, che ha partecipato alla riunione convocata dal governatore Raffaele Lombardo a Palazzo d’Orleans con l’Enav e l’Arpa, “nessuna delle localizzazioni” valutate come alternativa all’ex base Nato di Isola delle Femmine “si è dimostrata idonea ed efficace per le rilevazioni del fenomeno” del wind-shear che rende difficoltosi gli atterraggi nell’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. Riggio ha presentato una dettagliata relazione da cui si evince che sono stati presi in considerazione ed analizzati vari siti alternativi a quello di Isola delle Femmine, che secondo l’Enac è “l’unico sito adatto”. “Dato che, come da pareri tecnici rilasciati dalle istituzioni competenti, come il ministero della Salute, tale impianto non comporta danni o pericoli per la salute dei cittadini che vivono nel territorio”, Riggio ha chiesto all’Enav di procedere, nel più breve tempo possibile, all’installazione e all’avvio della sperimentazione nel sito prescelto di Isola delle Femmine, in quanto è stato confermato come l’unico idoneo a fornire i risultati attesi per l’aeroporto di Palermo che, si rammenta, è quello maggiormente esposto al fenomeno del wind shear”. Riggio, sottolineando piena fiducia nell’Enav, società a cui per legge compete la gestione del sistema della navigazione aerea su tutto il territorio nazionale, afferma: “Ho confermato al presidente Lombardo che l’Enac procederà a dichiarare di interesse pubblico ed essenziale ai fini della sicurezza, l’apparato da installarsi a Palermo, la cui qualità tecnologica é stata riconosciuta di livello internazionale”.

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