MONTELEPRE. ANTONIO INGROIA SUI MOTIVI DELLA RIESUMAZIONE DEL BANDITO SALVATORE GIULIANO
E’ stato affidato al professor Livio Milone, anatomopatologo del Policlinico di Palermo, l’incarico di riesumare il corpo di Salvatore Giuliano per verificare se quelli sepolti sono effettivamente i resti del “bandito di Montelepre”. Milone eseguirà sulle spoglie l’esame del dna, su disposizione della Procura di Palermo che ha aperto un’indagine per verificare la fondatezza dei dubbi avanzati dallo storico partinicese Giuseppe Casarubea secondo il quale il bandito sarebbe in realtà sarebbe stato fatto fuggire all’estero e il cadavere esposto sarebbe di un sosia. Ma sentiamo il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, che ai nostri microfoni ci parla della nuova indagine aperta sulla morte del bandito di Montelepre, ucciso in circostanze misteriose il 5 luglio di sessant´anni fa.