PALERMO. VENTOTTO ANNI FA LA MAFIA UCCIDEVA IL GENERALE DALLA CHIESA
Oggi è il ventottesimo anniversario della strage avvenuta nel 1982 a Palermo, nella quale furono uccisi il generale, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha deposto una corona di fiori sotto la lapide in Via Isidoro Carini a Palermo che ricorda l’eccidio di 28 anni fa. In quel muro un anonimo cittadino, in quel terribile giorno scrisse “Qui è morta la speranza dei palermitani onesti”. Questa mattina a ricordare il generale c’erano il capo della Polizia Antonio Manganelli, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il prefetto Giuseppe Caruso, magistrati, e i vertici della polizia di Stato a Palermo, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza.
INTERVISTE NEL TG