ALCAMO. MISTERIOSO AGGUATO NELLE CAMPAGNE, UN FERITO

Raggiunto a un braccio da un colpo d’arma da fuoco, ha poi trovato la forza di recarsi, sanguinante, ieri sera, al pronto soccorso dell’Ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani. “Un agguato tutto da decifrare, quello avvenuto ieri nel primo pomeriggio nelle campagne di contrada Fulgatore ad Alcamo”. Parole del capitano Leonardo Acquaro, comandante della compagnia dei Carabinieri di Trapani che segue le indagini. Sono tre le persone coinvolte nella sparatoria, tutte di Alcamo, già note alle forze dell’ordine per vari reati ma di cui non sono state fornite le generalità. Tutto è avvenuto, secondo i tre che hanno ricostruito la cronaca dei fatti, prima delle 17. Alle 17,15 al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate di Trapani arrivavano due uomini, due fratelli di Alcamo. Uno dei due, Vito Mancuso di 39 anni, presenta una ferita da arma da fuoco, scatta subito la denuncia. Ai militari dell’Arma raccontano che si trovavano, con una terza persona sempre di Alcamo, su un camion delle campagne di Fulgatore per raccogliere ferro vecchio. Si erano fermati lungo una strada sterrata, quando dalla campagna erano partiti alcuni colpo d’arma da fuoco, ferendo al braccio uno dei tre. Scattano le ricerche del terzo personaggio, che viene ritrovato dai carabinieri e portato insieme al fratello Vito Mancuso sul luogo dell’agguato. Arrivati sul posto però, i due fanno marcia indietro dicendo che forse si sono sbagliati e che non è quello il posto che cercavano. Iniziano quindi i lunghi interrogatori, nella caserma di Trapani. Ogni volta una nuova versione. I carabinieri stanno indagando per sapere se i tre avessero un appuntamento con un altra persona. Un incontro che forse è finito in rissa. Rimangono avvolti nell’ombra l’identità di chi ha sparato e il movente. La causa dell’agguato per adesso rimane un mistero.

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