TERRASINI. AREA PEDONALE, ANCORA POLEMICHE

“Il documento del vice-sindaco Renzo Lo Grasso e dell’Assessore alla viabilità Massimo Cucinella oltre a dimostrare ignoranza dei fatti è la logica conseguenza della strafottenza che la giunta ha assunto nei confronti dei commercianti di Terrasini e dell’intera comunità.” Lo scrivono sul loro blog, i consiglieri comunali Franco Cascio e Antonio Gallina del gruppo Henry D’Aumale.
“Perché se gli assessori quel giorno fossero stati in aula consiliare anziché snobbare i commercianti che, a seguito della protesta messa in atto in piazza Falcone e Borsellino, sono stati ricevuti dal Consiglio Comunale, non avrebbero scritto quelle corbellerie.”
“Ricordiamo poi che 3 di loro – scrivono ancora i consiglieri comunali – (gli assessori Conigliaro, Viviano, Romeo) erano in aula per fuggire pochi minuti prima che iniziasse l’incontro, mentre erano completamente assenti il sindaco, l’assessore Lo Grasso e Cucinella (questi ultimi due sono quelli che hanno scritto il documento. Ma come fanno a fare considerazioni – si chiedono Gallina e Cascio – su cose alle quali non hanno assistito? Ci sarebbe da dire: i presenti scappano, gli assenti scrivono.”
“Evidentemente, chi ha rapportato ai due quello che è accaduto in aula consiliare o si è espresso male o ha condito la sua relazione di amene meschinità.”
“Perché i commercianti non sono venuti per lamentarsi del piano traffico chiedendo di aprire questa o quella strada, come se l’apertura di un tratto viario riuscisse a risolvere i loro problemi.”
“I commercianti – scrivono i componenti del gruppo Henry D’Aumale – hanno offerto una chiave di lettura totale delle problematiche che interessano lo sviluppo economico e turistico della nostra cittadina, a cominciare dal piano traffico per passare dai problemi di ordine e sicurezza pubblica, alla mancanza totale di arredo urbano nel centro storico, alla totale assenza di manifestazioni di richiamo nel centro storico, alla mancata pubblicizzazione di Terrasini all’esterno, a un cartellone estivo ridicolo, al fatto che fino a pochi giorni orsono, quasi a fine luglio, il cartellone delle manifestazioni estive era reperibile solo su Facebook, per finire con l’impossibilità di fare accedere i mezzi di soccorso in alcune zone del paese mettendo a repentaglio la vita delle persone.
Tutte cose che un sindaco, – si legge sul blog – tra l’altro quale responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica, dovrebbe sapere.
   E che ancora una volta fa finta di non sapere e manda in avanscoperta i suoi assessori che dimostrano di essere impreparati, incompetenti, di non conoscere i fatti e di porre in essere una inquietante malizia.
   Perché ci vuole malizia – concludono Gallina e Cascio – per rinfacciare quel contributo di 15.000 euro dato al Centro Commerciale Naturale (che, per inciso, non rappresenta tutti i commercianti di Terrasini). Come se quella somma rappresentasse la risoluzione dei problemi dei commercianti o, peggio ancora, un pagamento per il silenzio.

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