SOSTEGNO ECONOMICO PER IMPRENDITORI CHE DENUNCIANO IL PIZZO

Un sostegno economico per gli imprenditori che denunciano il pizzo. L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza, ha firmato un decreto che permettera’, alle imprese che sono state oggetto di estorsione da parte della criminalita’ organizzata, di ricevere per cinque anni il rimborso dei contributi.
Il decreto e’ finanziato con 3.180.000 euro e i fondi verranno erogati, cosi’ come stabilisce la legge, per quei casi in cui si concretizza il rinvio a giudizio. Il limite massimo concesso alle microimprese, con meno di 10 occupati e con un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni di euro, e’ di 50 mila euro.
Sale a 100 mila per le piccole imprese con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai 5 milioni di euro mentre la media impresa (fino a 250 dipendenti e 27 milioni all’anno di fatturato) potra’ chiedere fino a 150 mila euro.
Infine, per le imprese associate – per le quali si tiene con to del numero complessivo dei lavoratori, del fatturato e dell’attivo patrimoniale desunto dai dati dell’ultimo bilancio – il limite massimo del rimborso e’ di 200 mila euro
Nei prossimi giorni il decreto sara’ anche pubblicato sul sito internet dell’assessorato.

Hide picture