PARTINICO. RIFONDAZIONE COMUNISTA SU ATO RIFIUTI PA 1

Le condizioni igienico-sanitarie in cui versa la città di Trappeto al centro della riflessione del Partito della Rifondazione Comunista di Partinico – sezione Peppino Impastato.
L’accumularsi –si legge in una nota a firma di Toti Costanzo- di cataste di rifiuti lungo i percorsi extracittadini che portano sopratutto al mare, sono molto gravi. La situazione registrata fino a ieri notte dal nostro Partito –scrive Costanzo- manifesta da un lato l’incapacità oggettiva del nuovo Consiglio di amministrazione dell’ATO rifiuti Palermo 1, a fare fronte ad un servizio decoroso di raccolta , e dall’altro la complicità di quei Sindaci nel volere limitarsi a sostituire un CdA con un altro .
A nostro parere, invece, -spiega Toti Costanzo- bisognava procedere allo scioglimento della Società comunale servizi integrati e costruire un nuovo modello gestionale fondato sulla libera consorziazione dei nostri Comuni. Si é scelto al contrario, -prosegue la nota- il vecchio sistema delle clientele che rappresentano inefficienza ed aumento dei costi per i cittadini.
Ci chiediamo –conclude Costanzo- se non sia ora che i Partiti e i gruppi consiliari che rappresentano l’opposizione agli attuali Sindaci dei Comuni dell’ATO PA 1 non decidano di mettersi insieme e costruire un movimento di opinione ed anche operativo per sbaraccare vecchie logiche e sopratutto incrostazioni ed interessi sostituendoli con gestioni democratiche, efficienti ed efficaci.

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