LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA BENI ALLA JATOTRANS TRA PARTINICO E TERMINI IMERESE

La società era fallita nel mese di gennaio, ma gli amministratori avevano occultato la documentazione al fine di impedire la ricostruzione dei movimenti finanziari ed economici della società perquisita. Con questa motivazione, la guardia di Finanza del comando provinciale di Palermo ha perquisito l’ex sede della società Jatotrans Srl, azienda operante in ambito nazionale nel settore dei trasporti terrestri di merci, sospettata di aver distratto beni mobili, immobili, documentazione contabile e liquidità finanziarie dalla ricostruzione dell’attivo fallimentare.
Le indagini si sono svolte sul territorio provinciale compreso tra Termine Imerese a Partinico e San Giuseppe Jato, fino ad arrivare in Campania e in Lombardia con l’impiego di oltre 30 finanzieri. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati un intero data base riconducibile alla società fallita, presso lo studio di un professionista palermitano, alcuni computers e un copioso carteggio contabile insieme a parecchia documentazione bancaria.
Nell’ambito dello stesso procedimento penale, sono stati individuati dai Finanzieri più di ottanta mezzi pesanti (tra motrici e rimorchi intestati alla società fallita), sottratti fraudolentemente al fallimento, dei quali trenta sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il tutto per un valore di oltre 2 milioni di euro. Le indagini sono ancora in corso – fanno sapere dalla Guardia di Finanza – poiché sarebbero spariti altri beni strumentali dalla massa fallimentare.

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