DROGA, ESTORSIONI E FURTI. RETATA TRA PARTINICO, ALCAMO E CASTELLAMMARE

Vasta operazione della polizia, coordinata dalla Procura di Trapani, per l’esecuzione di 13 ordinanze cautelari che riguardano pregiudicati di Alcamo, Partinico e Castellammare del Golfo. Tra i reati contestati, estorsioni aggravate, furti in ville e spaccio di cocaina e hashish, commessi nel Trapanese e nel Palermitano nel 2009 sopratutto nei comuni di Balestrate, Partinico, Castellammare ed Alcamo. Tra i destinatari delle misure cautelari, un giovane pregiudicato di Alcamo che aveva impiantato nella propria abitazione una sorta di supermarket di merce rubata: mezzi agricoli, motozappe, motocicli, decespugliatori e droga. Altri due indagati sono stati destinatari di perquisizioni e contestuale notifica di informazioni di garanzia. Le indagini, che si sono avvalse di intercettazioni ambientali e telefoniche, hanno permesso di appurare che il provento dell’attività era finalizzato a finanziare un traffico di cocaina e hashish.
Tredici le misure cautelari emesse dal gip di Trapani: cinque le ordinanze di custodia in carcere per Azize Lekhouidi, Cristoforo Appresti, Carlo Barbera, Leo e Gioacchino Lo Monaco, tutti pregiudicati; a due indagati sono stati concessi gli arresti domiciliari: Francesco Bittordo e Francesca Palmeri. Il gip ha invece disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Liborio Baglio, Giancarlo e Giovanni Leto, Giacomo Tarantola, Gianfranco Gatto e Francesco Zappato. E’ collegato all’odierna operazione anche l’arresto in flagranza per furto di Maurizio Gandolfo, avvenuto ad Alcamo nel luglio del 2009. Secondo gli inquirenti le somme di denaro raccolte dall’organizzazione attraverso attività illecite venivano reinvestite nel territorio di Partinico nel mercato degli stupefacenti.

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