PARTINICO. DIGA JATO, POTREBBE RIPARTIRE A BREVE L’EROGAZIONE DELL’ACQUA

Potrebbe sbloccarsi tra qualche giorno la drammatica situazione che ha colpito l’agricoltura nei campi del partinicese. E’ emerso ieri sera, nel corso di una riunione, nel palazzo di città di Partinico, a cui hanno partecipato la CIA, Confederazione Italiana Agricoltura, il presidente del consiglio comunale Gioacchino Albiolo, consiglieri comunali e alcuni agricoltori del comprensorio. L’irrigazione nelle campagne è bloccata da diverse settimane a causa di alcuni guasti all’impianto dell’invaso Poma. Francesco Dominici, funzionario dell’Agenzia dell’Acqua , questa mattina ha effettuato un sopralluogo presso la diga Jato insieme ad alcuni tecnici che hanno tentato di attivare l’impianto di erogazione. Gli operatori hanno constatato altri guasti alla struttura, ovvero alcuni fili danneggiati che servirebbero per far funzionare le ventole di raffreddamento dei motori. Nei prossimi giorni sarà effettuata anche la ricognizione delle tubature per individuare ulteriori guasti e ripararli. Questi i nuovi provvedimenti per dare inizio, dopo molteplici ritardi, alla stagione irrigua nel comprensorio agricolo del Partinicese. Intanto i una nota i consiglieri comunali del gruppo Gip di Partinico, Giuseppe Giovia, Pietro Di Trapani e Diego Campione, in una interrogazione chiedono ai presidenti dei consigli comunali di Partinico, Trappeto e Balestrate se ci siano le condizioni per considerare l’interruzione del servizio idrico come estremo di reato. In questo caso, gli esponenti di opposizione chiedono di intraprendere le azioni legali necessarie per la preparazione di una “class action”, ovvero una azione collettiva super partes, chiedendo se è il caso, gli opportuni risarcimenti per i danni subiti dall’agricoltura.

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