LA GIOVANE ITALIA SU CONDANNA DELL’UTRI

“Oggi piu’ che mai sentiamo l’esigenza di avviare una profonda riflessione all’interno del partito dopo questa condanna che, seppur ridotta e non definitiva, rimane gravissima soprattutto per un uomo impegnato in politica. Non ci uniremo al solito coro di solidarieta’ gia’ tristemente visto negli anni scorsi per i politici condannati”.
Lo ha dichiarato in una nota Mauro La Mantia, presidente regionale di Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Liberta’, a proposito della condanna del senatore Marcello Dell’Utri.
“Il nostro movimento giovanile – prosegue La Mantia – non puo’ rimanere in silenzio davanti a fatti che minano la credibilita’ di un intero partito. Noi continuiamo a seguire l’insegnamento di Paolo Borsellino sulla lotta ad ogni infiltrazione mafiosa nei partiti e nelle istituzioni.
Riteniamo che il Popolo della Liberta’ debba accogliere la proposta del ministro Giorgia Meloni sulla introduzione nello statuto del Pdl di una norma che preveda il no alla ricandidatura vita natural durante e l’espulsione per chi e’ stato condannato in via definitiva per corruzione e mafia”.

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