TRE AUTO DISTRUTTE DA UN INCENDIO IN UN’AUTOFFICINA A CARINI. AD ISOLA DELLE FEMMINE INTIMIDAZIONE AI DANNI DI UN IMPIEGATO

Tre auto distrutte e altre due danneggiate, per un incendio che la notte scorsa e’ divampato in un’autofficina di Carini. Le fiamme si sono propagate, per cause ancora da accertare, nel garage di Via Dominici, nei pressi della stazione, di proprietà di C.V., 54 anni, meccanico incensurato. Il rogo ha divorato una Opel Astra e due autovetture wolkswagen, una Golf e una Lupo; tutte erano custodite all’interno del locale in attesa delle necessarie riparazioni. L’incendio, inoltre, ha interessato pure la fiancata di una Passat che è rimasta lievemente danneggiata, mentre è stata salvata dalle fiamme un’audi A8 che il titolare dell’officina è riuscito a spostare in tempo. E’ stato lo stesso artigiano, che vive nei pressi della propria attività, ad allertare il 115 e il 112. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Palermo che hanno impiegato una ventina di minuti per riuscire a spegnere il rogo. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Carini, intervenuti tempestivamente, non hanno ritrovato elementi utili per risalire alle cause dell’incendio. Dai primi rilievi eseguiti non si esclude che ad innescare le fiamme possa essere stato un corto circuito partito dall’impianto elettrico della wolkswagen golf che era parcheggiata al centro dell’officina. Inevitabile, poi, la propagazione delle fiamme alle altre autovetture ricoverate e parcheggiate accanto. Una vera e propria batosta per il titolare dell’officina che a quanto pare non avrebbe mai assicurato la propria attività contro i casi di incendio, ma anche per i proprietari delle autovetture ridotte in cenere. Le indagini dei militari ruotano comunque a 360 gradi. Automobile in fiamme, nella notte, ad Isola delle Femmine. Ignoti hanno preso di mira una Lancia lybra station wagon di proprietà di F.A., impiegato di 44 anni, incensurato. L’automobile era parcheggiata in Viale Italia, a 10 metri dall’abitazione del destinatario dell’intimidazione. L’allarme ai vigili del fuoco di Palermo è scattato intorno alle 3,00. Ad allertare il 115, alcuni vicini di casa svegliati dal fumo sprigionato dal rogo. Sul posto, oltre ai pompieri, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Carini i quali hanno accertato la natura dolosa dell’incendio. Nelle vicinanze dell’autovettura andata a fuoco, i militari hanno rinvenuto una bottiglia contenente residui di benzina; lo stesso liquido infiammabile che i malviventi avrebbero utilizzato per cospargere l’automobile prima di darla alle fiamme. Interrogato, il proprietario della Lancia Lybra ha riferito ai carabinieri di non avere mai avuto problemi con nessuno e di non nutrire alcun sospetto sulla matrice dell’episodio. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Carini ruotano a 360°.

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